Massimiliano Maggio

Conosco le basi della fotografia dall'età di 10 anni circa grazie a mio Padre Maurizio, Imparai ad esporre e a focheggiare con una Nikon Fe (che possiedo tuttora e utilizzo).

Passione che si è riaccesa una decina di anni fa prendendo via via più l'aspetto di una malattia, di una esigenza viscerale e psicologica di mostrare il mio punto di vista, se così lo si può descrivere, sul mondo.

Ho sempre studiato da autodidatta, prima dalla rivista N-Photography (sulla quale ho avuto il privilegio di pubblicare 5 volte tra le foto dei lettori) e poi attraverso su una piccola biblioteca che mi sono creato in questi anni, partendo dalla triade classica di Ansel Adams passando per Franco Fontana e Luigi Ghirri e finendo a  riviste e libri di vario genere.

Mi sono goduto diverse mostre tra le quali Doisneau, McCurry, Erwitt, Salgado e parecchi altri.

Sono molto legato alle tecniche di esposizione e composizione, non mi piace eseguire a caso, devo appoggiarmi a basi solide.

Scatto principalmente in digitale ma adoro anche la pellicola, durante il Lock-Down ho imparato a svilupparmi i negativi (ho sperimentato una 30ina di diverse pellicole B/N di varie sensibilità e produttori oltre a diversie chimiche per imparare a personalizzare i negativi e  saltuariamente stampo sotto ingranditore).

I generi fotografici che prediligo e che ciclicamente studio sono la Macrofotografia, la paesaggistica, il reportage e la street-photography.